Menu principale:
Campionato Italiano Double Trap al Tav Cieli Aperti Serena vince nei Prima, argento per Garosio (2^) e Rosati (Master) A Doi, Lorenzi e Bovolenta il bronzo Eccellenza Terza e Master Promossi a pieni voti il Tav Cieli Aperti e i giudici di gara
Cologno al Serio (BG) – Fitav Lombardia in festa, dopo i lusinghieri risultati ottenuti dai nostri tiratori in occasione del Campionato Italiano di Double Trap disputatosi, domenica 26 luglio, nell’accattivante cornice del modernissimo centro bergamasco del Tav Cieli Aperti con i giudici Adriano Gobbo come coordinatore e Flavio Malosio quale refes. Diciamo subito che, a conquistare i titolo tricolore tra gli Eccellenza per la terza volta è stato l’argento olimpico di Pechino 2008, nonché campione iridato e neo Campione europeo, Francesco D’Aniello, mentre Matteo Serena si è confermato il migliore dei Prima categoria. Settore Giovanile all’insegna del partenopeo del Tav Falco Alessandro Chianese, Seconda con sul gradino più alto il palermitano Alessandro Lince mentre tra i Terza, a brillare, è stato Emilio Cenci, figlio del c.t. azzurro del Duoble Mirco Cenci. Per quanto concerne la qualifica Veterani, a conquistare il titolo tricolore è stato il marchigiano Valter Veroli (Tav Lauretana) mentre nei Master a vincere è stato il tiratore di Latina Germano Di Spigno del Tav Cisterna. Le categorie Eccellenza, Prima e il Settore Giovanile hanno gareggiato sui 150 piattelli (75 doppietti) più finale sui 25 doppietti mentre i Seconda, Terza, Veterani e Master con la “Formula Italia” sui 120 piattelli (60 doppietti) con finale sui 30 piattelli (15 doppietti) Ritorniamo al bilancio Lombardo, con in evidenza il titolo italiano tra i Prima categoria, il ventesimo per la precisione, conquistato dal forte tiratore bresciano Matteo Serena, che difende i colori del Tav S. Fruttuoso di Castelgoffredo (MN), per passare poi alle 2 medaglie d’argento, vinte da Alberto Garosio (Tav S. Fruttuoso) nei Seconda e Mario Barbieri (Tav Belvedere) nei Master, a cui si aggiungono le 3 medaglie di bronzo, grazie alle belle prove del lodigiano Simone Doi (Tav S. Fruttuoso) tra gli Eccellenza, che va lodato due volte visto il 50/50 della terza serie, al bresciano Lorenzo Lorenzi (Tav Concaverde) nei Terza ed a Giacomo Bovolenta (Tav Il Campanile) nei Veterani. Se a questo aggiungiamo la presenza di ulteriori 9 tiratori lombardi tra i finalisti nelle varie categorie e qualifiche, il quadro non può che essere più che positivo, come sottolineato dal presidente della federtiro lombarda Daniele Ghelfi e dal consigliere regionale Santo Falanga, presente alla manifestazione tricolore. Giusto per completare il quadro, rendiamo merito anche ai finalisti a inziare dal Settore Giovanile con il quarto e quinto posto conquistati rispettivamente da Umberto Isalberti (Tav Cieli Aperti) dopo lo shoot-off per il podio contro il marchigiano Marco Vannucci e Simone Vedovelli, alfiere del Tav S. Fruttuoso. Nell’Eccellenza, quarto posto, sempre dopo lo shoot-off per il bronzo vinto da Doi, per l’azzurro bresciano Claudio Franzoni a cui si aggiungono, ancora una volta dopo i “supplementari” il quarto posto di Giovanni Baroni e il quinto di Renato Ferrari, entrambi accasati al Tav S. Fruttuoso. Passiamo ai Terza categoria, con ancora un quarto e quinto posto, oltre al bronzo di Lorenzi, grazie alle performances di Pierangelo Ferrari (Tav S. Fruttuoso) e di Diego Megale, portacolori del Tav Belvedere di Uboldo. Detto del bronzo di Bovolenta tra i Veterani, quinto e sesto posto appannaggio di Bruno Valessina (Tav S. Fruttuoso) ed Enrico Zamboni del Tav Concaverde di Lonato. Giornata intensa, caldo sopportabile, seppure con il giusto tasso di adrenalina nell’aria a rendere l’appuntamento tricolore spumeggiante e ricco di colpi di scena, con i tiratori del Settore Giovanile sempre in primissimo piano. Certo, a rubare la scena è stato l’attesissimo poliziotto di Nettuno Francesco D’Aniello, preso d’assalto da fotografi e telecamere e non poteva essere altrimenti per questo tiratore che va collezionando record su record che il mondo ci invidia. Ma i giovani meritano uno spazio tutto particolare per quanto dimostrato. Il secondo e ultimo 50/50 è infatti di Alessandro Chianese così come si sono visti il 49/50 dello Junior bergamasco Umberto Isalberti nella finale del Settore Giovanile e alcuni 47/50, come quello di Simone Vedovelli. Per la cronaca, seppure non in finale per un soffio, aggiungiamo il settimo piazzamento di Andrea Miotto (Cas Concaverde) che predilige il Trap e solo sporadicamente si cimenta nel Double. In chiusura, è doveroso sottolineare come, oltre al successo in pedana, la federtiro lombarda ha incassato i complimenti a scena aperta di tutti, a iniziare dal c.t. del Double Mirco Cenci e dal Consigliere nazionale Fabrizio Forti, che hanno magnificato il centro bergamasco di Renato Lamera definendolo “il giardino del tiro a volo” e non hanno lesinato complimenti ai direttori di tiro che, con grande professionalità, hanno contribuito non poco a rendere davvero grande questa kermesse tricolore.
CLASSIFICHE
Eccellenza: 1) Francesco D’Aniello 191/200 (144+47); 2) Giuseppe Ciavaglia 187 (139+48); 3) Simone Doi 184 (140+44)+10.
Prima: 1) Matteo Serena 181 (136+45); 2) Nico Bizzoni 172 (130+42); 3) Augusto Gioia (171 (131+40).
Settore Giovanile: 1) Alessandro Chianese 184 (140+44); 2) Davide Gasparini 174 (129+45); 3) Marco Vannucci 172 (134+38)+8.
Seconda: 1) Alessandro Lince 133/150 (105+28); 2) Alberto Garosio 124 (98+26); 3) Arnolfo Leonardi 122 (97+25)+4.
Terza: 1) Emilio Cenci 129 (102+27); 2) Claudio Armiraglio 123 (95+28)+2; 3) Lorenzo Lorenzi 123 (95+28)+1.
Veterani: 1) Valter Veroli 121 (96+25); 2) Roberto Negri 114 (91+23); 3) Giacomo Bovolenta 112 (89+23).
Master: 1) Germano Di Spigno 124 (98+26); 2) Mario Barbieri 119 (98+21); 3) Adelchi Girotto 93 (79+14).
|
|